Una serie di recenti pronunzie, rese dal Tribunale di Milano (Trib. Milano, ordinanza 14 febbraio 2017, disponibile qui; Trib. Milano, sentenza n. 2045 del 20 febbraio 2017, disponibile qui) e dal Tribunale di Roma (Trib. Roma, sentenza n. 3398 del 21 febbraio 2017, disponibile qui), consentono di svolgere alcune sintetiche riflessioni in punto limiti oggettivi dell’arbitrato societario, con riferimento all’arbitrabilità di alcune particolari controversie.
Arbitrabilità delle controversie societarie
Una recente pronuncia della Corte di Appello di Catanzaro (n. 1478 del 22 settembre 2016, disponibile qui) è interessante perché delinea chiaramente l’attuale orientamento giurisprudenziale in tema di arbitrabilità delle controversie societarie.
Arbitrato societario
Arbitrato societario: quali controversie sono arbitrabili? Che significato va attribuito all’art. 34 del d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5, ai sensi del quale sono arbitrabili le controversie che hanno “ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale“?
Il Tribunale di Firenze sta sviluppando sul punto un orientamento molto interessante, di cui è espressione una recente pronunzia (Trib. Firenze, 8 settembre 2006, n. 2906, disponibile qui).
Di questo orientamento avevo già parlato in precedenza, in questo post; più in generale, il tema dell’arbitrabilità delle controversie societarie è stato trattato molte volte su questo blog (ad esempio, qui, qui e qui).
Arbitrato societario e tutela cautelare
Un recente provvedimento del Tribunale di Catania (sentenza n. 4041 del 19 luglio 2016, disponibile qui) si è soffermato sul tema del rapporto tra arbitrato societario e tutela cautelare ed è particolarmente interessante per il suo potenziale impatto.
Circolazione della clausola compromissoria
Quello della circolazione della clausola compromissoria in caso di cessione del credito è un tema sul quale la giurisprudenza è pervenuta a un peculiare risultato che, in pratica, consente al debitore ceduto di difendersi dal processo, prima ancora che nel processo. Una recente pronunzia del Tribunale di Milano (Trib. Milano, Sez. VII Civ., 5 luglio 2016, n. 8379, disponibile qui) ci dà l’occasione per parlarne.
Ancora su arbitrato e decadenze
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (con pronunzia n. 13722 del 6 luglio 2016, disponibile qui) hanno risolto la questione di diritto di cui avevo trattato in questo post, concernente il rapporto tra l’arbitrato e la particolare decadenza di cui all’art. 2527, co. 2, cod. civ. (ora art. 2533, co. 3, cod. civ.).
Arbitrato societario e trasferimento di partecipazioni sociali
La clausola compromissoria statutaria, che devolve alla cognizione degli arbitri le liti insorte tra soci, concerne anche quelle relative ai negozi di cessione delle partecipazioni sociali? Del tema si è recentemente occupato il Tribunale di Catania (sentenza n. 3127 del 7 giugno 2016, disponibile qui), che ha dato, a questo interrogativo, risposta negativa.
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Eccezione di compromesso
Una recente pronunzia del Tribunale di Genova (n. 1325 del 14 aprile 2016, disponibile qui) consente di svolgere una riflessione sul tema dell’eccezione di compromesso e della sua qualificazione.
La vicenda oggetto del giudizio è, in estrema sintesi, la seguente.
Il socio (e amministratore ) di una società a responsabilità limitata ha promosso azione di responsabilità nei confronti di altro amministratore. Quest’ultimo ha sollevato exceptio compromissi e chiesto al Tribunale di Genova di pronunziare l’inammissibilità della domanda avversaria, poiché lo statuto sociale prevedeva a suo dire una clausola compromissoria per arbitrato irrituale.
Arbitrato societario: e pur si muove!
Una recente sentenza del Tribunale di Firenze (Trib. Firenze, Sez. III Civ., 21 marzo 2016, n. 1129, disponibile qui) riapre il dibattito sul tema dell’arbitrabilità delle controversie societarie ed è particolarmente interessante per la chiarezza della sua motivazione.
Del tema avevo già parlato in numerose occasioni (ad esempio, in questo post, in quest’altro e in quest’altro ancora).
Ancora sull’impugnazione per nullità
La Corte di Cassazione, con la sentenza della Sez. I Civ. del 23 febbraio 2016, n. 3481 (disponibile qui), ha definitivamente deciso una vicenda di cui si è ampiamente occupata la stampa: quella della controversia tra Bernardo Caprotti e i suoi figli Violetta e Giuseppe relativa alla proprietà delle azioni della holding Supermarkets Italiani S.p.A.